Basilica di Santa Croce
La maestosa Basilica di Santa Croce è un colpo d’occhio inatteso, un sontuoso carnevale di pietra che si offre a chi percorre via Umberto I a Lecce, poco distante da piazza Sant’Oronzo, simbolo del barocco leccese.
Fondata dal conte di Lecce Gualtieri VI di Brienne nel 1353, fu elevata a Basilica da Papa Pio X nel 1906. Il prospetto è ritmato da una serie di colonne e da un balcone con balaustre, sorretto da mensoloni figurati. Il trionfo di decorazioni lascia sbalorditi e, all’apice di questa esplosione di bassorilievi e sculture in pietra leccese, opera di Cesare Penna su disegno di Giuseppe Zimbalo, emerge il grande rosone, decorato con fregi floreali, grappoli di frutta e cherubini.
Si accede nella basilica da tre portali, di cui quello centrale è fastosamente decorato. L’interno, a croce latina, con cupola emisferica, è diviso in tre navate da colonne con capitelli scolpiti. La navata centrale ha un soffitto ligneo a lacunari. Nel ricchissimo arredo interno, spicca l’altare di San Francesco di Paola, decorato con dodici bassorilievi raffiguranti la vita del Santo, opera di Francesco Antonio Zimbalo.